30 Agosto 2021
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Per quanto riguarda l’arco, è necessario munirsi di riser, flettenti e corda. I flettenti vanno scelti in base ad allungo e libraggio. Una volta composto l’arco è buona norma prendere anche le attrezzature minime per la protezione, ossia patella, parabraccio e paraseno. Cosa ci manca? Beh, un arco è abbastanza inutile senza le frecce! Anche le frecce vanno scelte “su misura”. Infine può essere utile prendere un mirino, una faretra e una borsa per trasportare l’arco.
Uno dei miti che circolano è che il tiro con l’arco sia uno sport estremamente costoso. In realtà chi inizia a tirare può acquistare tutta l’attrezzatura che serve ad un ottimo rapporto qualità prezzo, per poi passare a prodotti di fascia più alta mano a mano che si progredisce nella propria crescita come arciere.
Solitamente chi inizia a tirare con l’arco si immagina un arco olimpico, perché è molto più facile vederlo alle olimpiadi appunto, o rappresentato in immagini, libri, film, etc.
Di base l’arco si compone di riser, ossia l’impugnatura, flettenti, e corda. A queste tre componenti vanno poi ad aggiungersi altri elementi come mirino, bottone, stabilizzatore che possono essere acquistati successivamente.
La buona notizia è che non è mai troppo tardi per iniziare a tirare con l’arco, ma quali sono gli step da seguire? Il consiglio è quello di iniziare con un arco scuola, un arco classico in legno pensato apposta per permettere al neofita di apprendere la tecnica di tiro.