26 Ottobre 2023
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La sequenza di tiro è una tecnica fondamentale che, se eseguita correttamente dall’arciere, porta ad una corretta riuscita nel tiro. Ogni atleta sviluppa la propria sequenza di tiro in base alle proprie caratteristiche. Pertanto, è di estrema importanza memorizzare accuratamente tutti i passaggi al fine di creare una sequenza continua dall’inizio alla fine.
Molte persone pensano che la sequenza di tiro inizi quando solleviamo l’arco, ma in realtà inizia molto prima, quando ci posizioniamo sulla linea di tiro. La corretta posizione dei piedi è fondamentale per mantenere un buon equilibrio durante tutta la sequenza di tiro, né troppo aperti né troppo chiusi. Inizialmente, la posizione sarà con i piedi paralleli, ma potrà essere modificata in base all’esperienza e alle caratteristiche dell’arciere.
È importante tenere la corda sulla terza falange (non sul polpastrello né troppo in profondità). Tenendo la corda in quel punto, avremo la possibilità di rilassare i muscoli della mano senza perdere la sensazione di una presa sicura. È fondamentale evitare di mettere tensione nel dito mignolo, poiché ciò potrebbe irrigidire l’intera mano.
Ricordiamo che non bisogna stringere l’impugnatura dell’arco; la mano deve essere rilassata in modo da evitare movimenti indesiderati dovuti a una tensione eccessiva del polso. Il pollice della mano deve puntare il bersaglio, mentre le altre dita, sempre rilassate, devono formare un angolo di 45 gradi.
Non è necessario applicare una forza sull’arco; è sufficiente contrastare la sua chiusura per alcuni istanti prima del rilascio.
In questa fase, avviciniamo l’arco al nostro corpo in modo da allineare le spalle al bersaglio e solleviamo l’arco mantenendo un angolo di 90 gradi con il gomito e il braccio che tiene la corda. In questa posizione, il nostro corpo è allineato con il bersaglio, mantenendo tutti gli allineamenti precedentemente effettuati.
Durante questa fase, è consuetudine effettuare una rotazione verso l’esterno del gomito per fornire un migliore supporto, ridurre lo sforzo e prevenire lo sfregamento dell’avambraccio con la corda durante la fase di rilascio.
Dopo aver sollevato l’arco, ci ritroviamo con l’arco all’incirca all’altezza del nostro viso. In questo momento, la forza viene esercitata dal bicipite destro. Tuttavia, avvicinando la mano al viso, è necessario trasferire la forza dal bicipite alla schiena (muscoli dorsali), avvicinando la scapola destra alla colonna vertebrale. È fondamentale ricordare che i punti di contatto al viso (bocca, naso e mento) devono rimanere costanti per garantire una maggiore ripetitività nel tiro.”
In questa fase, ci concentriamo su mantenere il mirino al centro del bersaglio. Tuttavia, è importante notare che è impossibile mantenere il mirino completamente immobile, e se si cerca di farlo, si rischia di compiere movimenti errati che potrebbero compromettere il successo del tiro. Per risolvere questo problema, si utilizza una mira dinamica, mettendo a fuoco il bersaglio e sfocando il mirino, consentendo alla sagoma del mirino di oscillare all’interno del bersaglio.
Questa fase è il momento più decisivo della sequenza, e il nostro obiettivo è quello di non interrompere il movimento, ma di continuare la trazione fino al momento in cui si chiude il clicker. Il clicker è una piccola astina regolabile che ci consente di tirare le frecce , in modo ripetitivo, con lo stesso allungo. Quando raggiungiamo questa fase, il clicker è regolato in modo tale che manchino solo pochi millimetri al suo scatto. È quindi essenziale mantenere una trazione salda e costante, dalla fase di ancoraggio fino al momento in cui il clicker scatta, per ottenere un movimento fluido e uniforme.
Successivamente, dopo la chiusura del clicker, è necessario rilassare la mano che tiene la corda per consentirle di uscire dalla sua presa. La mano, con un movimento naturale, scorrerà all’indietro fino a quasi toccare la spalla. In questo momento, è fondamentale mantenere il braccio che sostiene l’arco fermo, diretto verso il bersaglio, al fine di evitare deviazioni nella traiettoria della freccia.
Il ‘Seguire Attraverso’ rappresenta la continuazione del tiro dopo aver scoccato la freccia. In questo momento, ci si mantiene fermi in posizione per un paio di secondi. Il braccio dell’arco rimane immobile e rivolto verso il bersaglio e gli occhi fissano il bersaglio, mentre la mano che teneva la corda, come precedentemente descritto, arriva quasi a toccare la spalla. In questa fase, l’arco, privo di tensione, compie una rotazione che viene assicurata dalla dragona per evitare che l’arco cada.